EMANCIPAZIONE FEMMINILE

LE DONNE E LA GRANDE GUERRA

Per integrare il tema affrontato lo scorso anno sull'emancipazione femminile raccontando di donne pioniere ante litteram, nel campo giornalistico, politico e della moda, questo anno Elisabetta BERTOLOTTI approfondisce l’argomento facendoci conoscere che durante la Grande Guerra, per sostituire gli uomini impegnati al fronte, le donne rivestirono nuovi ruoli, nuove mansioni e nuove professioni. Tra queste le prime donne chirurgo. Flora Murray insieme a Louisa Garrett Anderson fondarono, con molte difficoltà di pregiudizi, ospedali militari composti interamente da personale femminile a Parigi e Wimereux nel nord della Francia ed in seguito a Holborn - Londra. Il loro motto era: "Fatti non parole".
A Fiume, durante la presa della città da parte di Gabriele d'Annunzio e l'istituzione della Reggenza del Carnaro settembre 1919 - dicembre 1920, per molte donne raggiungere la cittadina occupata fu un atto di femminismo, i doveri filiali, gli obblighi materni, la dipendenza dall'uomo di casa passarono in secondo piano di fronte ad una vera e propria chiamata alle armi. Furono precorritrici dei tempi: avventuriere, futuriste, provocatorie, letterate. Tra le tante Tullia Franzi, Margherita Besozzi, Margherita Incisa di Camerana, Maria Vitali che parteciparono attivamente in tutti i campi a fianco degli uomini, in una rivoluzione dei costumi e dei modi di intendere la vita associativa. 
Visita al Museo della Moda e del Profumo
A completamento della lezione tenuta lo scorso a. a. su Rosa Genoni, sarta e stilista, ideatrice e sostenitrice del “made in Italy” fin dai primi anni del '900, visita al Museo della Moda e del Profumo a Sanremo. Il museo è situato a pochi metri dal Casinò, sopra all'atelier Daphné in un palazzo storico del 1200. La Maison Daphné è un'azienda artigiana sinonimo di Alta Moda, la sig.ra Daphné, sarta e stilista, è sempre stata appassionata della storia della moda e del costume e dalla sua passione si è costituita una collezione, un archivio storico trasformatosi in un museo privato che comprende più di 2000 pezzi fra abiti, libri, stampe, corsetti ed accessori, di cui i più rari risalgono al XVIII sec.

Le lezioni si avvarranno di supporti multimediali.

lezioni

Giovedì Ore 15.30 – 02 Incontri – Sede: “Sala Gallesio”


04 Aprile 2024       1° incontro

11 Aprile 2024         2° incontro